Prospettive di riforma del calcio italiano Senato della Repubblica

Calcio italiano

Secondo quanto riportato da L’Equipe, il commissario tecnico della Francia Didier Deschamps sarebbe intenzionato a pre convocare Florian Thauvin, attaccante e capitano dell’Udinese, protagonista di un inizio stagione molto positivo con quattro gol e tre assist nelle prime cinque giornate. La Francia sarà impegnata in Nations League a ottobre contro Israele e Belgio. L’ultima partita di Thauvin giocata con i bleus risale all’11 luglio 2019 contro Andorra.

LEGA NAZIONALE PROFESSIONISTI SERIE A

Nell’inverno 2004 l’Ancona comprò Mario Jardel presentandolo in uno sciapo Perugia-Ancona finito zero a zero, accanto a una mascotte a forma di cane con la lingua di fuori. Forse il picco del calciomercato di gennaio, che è sempre stato il regno del grottesco, delle cattive idee, dei soldi buttati. Il percorso virtuoso avviato dalla FIGC ha già contribuito a produrre degli importanti risultati, considerando ad esempio il confronto tra i principali parametri economico-finanziari registrati negli ultimi 2 bienni analizzati. Nell’intenso e trasversale piano di riforma che abbiamo attivato, il primo obiettivo è stato, infatti, ridare credibilità all’intero sistema agendo sulle regole e stimolando l’attuazione di programma innovativi, in ogni settore, quindi riempiendo di contenuto il fin troppo abusato concetto di sostenibilità. Lo abbiamo fatto individuando 4 priorità su cui è stato impostato il lavoro dei primi 100 giorni, alle quali ne sono seguite altre per completare un deciso processo di ‘rinascimento’.

Stadio

Nel 1899, inoltre, sorse la Società Polisportiva Grottammare, la cui sezione calcio nacque in un anno imprecisato. La più anziana associazione sportiva di Trento, fra quelle che hanno giocato a calcio nella loro storia, sembra essere stata l’Unione Ginnastica, sorta nel 1860. Questo club, assieme alla concittadina Pro Trento (la cui data di nascita è sconosciuta), si approcciò amatorialmente al football sin dai primi anni del XX secolo. Il derby tra Inter e Milan ha stabilito il nuovo primato del calcio italiano per incassi da…

Soncin stops by Milan and Como. Lazio vs. Juventus and Milano derby at the weekend

Per un lungo periodo, si è ritenuto che il calcio fosse lo specchio del Paese, oggi invece non è assurdo affermare che il calcio, al netto delle sue debolezze e delle sue contraddizioni su cui stiamo continuando a lavorare, sia un generatore di interessi materiali e immateriali che creano valore in Italia molto di più di quanto non facciano i tradizionali settori propulsivi. Anche l’assessore allo sport Giampaolo Mungo ha sottolineato la straordinaria valenza dell’evento che esalta la centralità di Catanzaro quale centro di formazione per giovani calciatori. Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che è grande tifoso interista ha commentato la vittoria di ieri sera nel derby da parte dei rossoneri a margine dell’assemblea generale di Assimpredil Ance.

Coppa Italia, le formazioni ufficiali di Lecce-Sassuolo

  • La Procura di Francoforte ha confermato la perquisizione dell’appartamento di un allenatore di calcio giovanile dell’Eintracht Francoforte il 5 settembre 2024 per sospetta diffusione di contenuti pornografici.
  • Infatti la Federazione, la Lega Serie A, il sistema dei controlli contabili, gli organi di giustizia sportiva, tutti il sistema calcio dovrebbe essere gestito secondo criteri di competenza e di trasparenza.
  • Curioso siparietto alla vigilia dei quarti di finale di Copa Libertadores che vedranno il Colo Colo di Arturo Vidal affrontare il River Plate.
  • Inter, Roma, Fiorentina, Milan, Juventus, ma anche il Napoli, sono state le eccezioni per delle competizioni europee che da tempo vengono vinte sempre dalla stessa cerchia ristretta di partecipanti.

Romelu Lukaku, l’attaccante belga dell’Inter, o Kalidou Koulibaly, l’ex difensore del Napoli, sono stati spesso presi di mira dai tifosi delle curve avversarie. A nulla sono serviti gli esempi arrivati dagli Stati Uniti, sull’onda del movimento Black lives matter, il movimento contro gli abusi della polizia statunitense a danno degli afroamericani, che ha tenuto banco durante i campionati europei di calcio, Euro 2020 quando prima del fischio d’inizio delle partite, alcune squadre nazionali si sono inginocchiate sweet bonanza per manifestare la loro adesione alla campagna contro le discriminazioni. Nella nazionale italiana allenata da Roberto Mancini, la reazione non è stata unanime e qualche editorialista l’ha anche contestata. Il problema della Premier League è stato sollevato anche da Andrea Agnelli nel suo ultimo discorso da presidente della Juventus. «Il calcio europeo ha bisogno di un nuovo sistema altrimenti un singolo campionato, in pochi anni, attirerà tutti i talenti facendo diventare irrilevanti gli altri campionati».

Prospettive di riforma del calcio italiano

Ma servirà darsi un punto di equilibrio, trovarne uno, perché la qualificazione ai Mondiali 2026 non è un dettaglio trascurabile. Nessuno può davvero immaginare che ci andremo con Pafundi trequartista e Camarda centravanti. Possiamo usare la prossima Nations League per sperimentare, ma non serve troppa fantasia per immaginare cosa accadrebbe il 6 settembre se un’Italia di stagisti dovesse prenderne quattro in casa della Francia. Per ripartire dopo i loro fallimenti, i tedeschi ebbero l’umiltà di copiare i belgi.

Le altre categorie dilettantistiche del calcio italiano

Gravina rivendica i successi europei delle Under-17 e delle Under-19, fa bene, ma Portogallo e Spagna i suoi adolescenti più forti non li manda ai tornei per ragazzini. Ora che quei bimbi sono cresciuti, guardano meno calcio e fanno sport diversi, affollano le audizioni di X Factor, prendono una borsa e partono, vanno a cercarsi uno spazio in Europa. Se pensiamo che perdere contro la Svizzera sia stata un’altra Corea, non abbiamo capito cosa c’è dietro Jacobs e Sinner, oppure autorizziamo gli americani a credere d’aver perso l’oro dei 100 metri e il numero 1 del tennis – pfui – da un italiano.

Calcio italiano

Calciatori neri obiettivo di cori, striscioni e insulti. Una lunga storia di razzismo

  • Se anche andiamo oltre le squadre strisciate, nel mercato invernale italiano ha regnato la stasi.
  • Il Museo del Calcio, inaugurato nel 2000[34] e situato nella casa coloniale Podere Gignoro all’interno del Centro Tecnico Federale della FIGC a Firenze, raccoglie la storia presente e passata della nazionale e della FIGC.
  • La Francia sarà impegnata in Nations League a ottobre contro Israele e Belgio.
  • Prima di provare ad analizzare le cause del declino, occorre effettuare le stesse valutazioni e le stesse considerazioni che valgono per qualunque altro settore merceologico.

I calzettoni infine sono bianchi, salvo alcune divise del passato che disponevano di calzettoni azzurri o neri. Il Museo del Calcio, inaugurato nel 2000[34] e situato nella casa coloniale Podere Gignoro all’interno del Centro Tecnico Federale della FIGC a Firenze, raccoglie la storia presente e passata della nazionale e della FIGC. Sono esposti numerosi cimeli della nazionale italiana dal 1922 ad oggi (palloni, medaglie, scarpe, maglie, ecc.), oltre a un centro informativo digitale con archivio di fotografie e filmati. La Fondazione Museo del Calcio ospita regolarmente, all’interno dei suoi spazi, mostre temporanee ed eventi culturali oltre ad organizzare periodicamente mostre itineranti su tutto il territorio nazionale, presso altri musei ed istituzioni pubbliche. Non a caso per lungo tempo, nel secondo dopoguerra, il torneo olimpico di calcio fu appannaggio di nazionali come la succitata sovietica, la Cecoslovacchia, la Germania Est e l’Ungheria.

Le squadre calabresi

La positiva e già accennata inversione di tendenza registrata negli ultimi anni rappresenta anche il risultato di un importante percorso realizzato da parte della FIGC, finalizzato ad accompagnare il calcio professionistico verso una miglior condizione di sostenibilità economico-finanziaria. La tabella 6 riassume lo scenario internazionale, andando anche a confrontare le diverse tipologie di ricavi e il trend del fatturato al netto delle plusvalenze negli ultimi 11 anni. Oltre ai dati relativi al diverso incremento dei ricavi totali (con la Premier League inglese in grado di crescere di circa 3 miliardi, rispetto ai 760 milioni della Serie A), emerge in termini di criticità la distanza tra il massimo campionato italiano e le altre principali espressioni del football business, in termini soprattutto di ricavi da stadio e nella valorizzazione degli asset commerciali. Si tratta come noto di 2 segmenti di business la cui crescita risulterà fondamentale per favorire un aumento della competitività economica del vertice del calcio italiano nel confronto con le altre principali realtà internazionali. Questi numeri, di grande e crescente rilevanza, dal punto di vista della dimensione sportiva e dell’interesse generato, si traducono in importanti riflessi dal punto di vista economico; il fatturato diretto generato dal settore calcio è stimabile in 4,7 miliardi di euro; come a dire che circa il 12% del PIL del calcio mondiale viene prodotto nel nostro Paese.

Il futuro del calcio italiano: riformare è necessario?

Il giudice sportivo ha squalificato il portiere per una giornata e inflitto la sconfitta a tavolino della sua squadra e un punto di penalizzazione. Daffe, in seguito, è stato chiamato alla guida dell’Ufficio antirazzismo della Lega nazionale professionisti di serie A. Dopo le prime tre giornate, a guidare la classifica con sette punti sono l’Inter di Inzaghi e la rinnovata Juventus di Motta, capace di non subire reti nei primi 180′, insieme a due sorprese come il Torino di Vanoli e l’Udinese di Runjaić.

Il calcio è una delle eccellenze del Made in Italy e un asset di fondamentale importanza per il nostro Paese. L’intero sistema ha un impatto diversificato e multidimensionale, siamo una realtà centrale nel processo di responsabilità e modernizzazione dell’Italia. Con riferimento al calcio professionistico a livello aggregato, la tabella 2 riassume i principali trend relativi al profilo economico-finanziario.

Bajrami al Sassuolo, Vignato all’Empoli, Sabiri alla Fiorentina, Rolando Vieira al Torino, Shomurodov allo Spezia, Lammers alla Sampdoria, Kyriakopoulos al Bologna. Li hanno messi in una stanza, li hanno bendati e gli hanno fatto pescare una maglia dal mucchio che sarebbe stata la loro futura destinazione. Si respira un clima di depressione cosmica in Serie A. Qualcosa di non evidente ma comunque percepibile nella psiche collettiva.

Quanto durò il primo Campionato di calcio italiano?

“Ovviamente felice non lo sono – ha aggiunto – ma il calcio non è una scienza esatta, è tante cose insieme e devo dire che ieri il Milan ci ha distrutti. Quindi stra meritato”. Nel 2021 invece il Manchester City, prima della graduatoria per fatturato con quasi 650 milioni di euro di ricavi, fatturava praticamente il 50% in più del fatturato della prima italiana, la Juventus, ferma a 433 milioni di euro, e quasi il triplo del fatturato del Milan, pari a soli 216 milioni di euro. Nel 2006 soltanto il Real Madrid ed il Manchester United, le prime della graduatoria, fatturavano poche decine milioni in più di Milan e Juventus, rispettivamente al terzo ed al quarto posto del ranking per fatturato. Inoltre le due stesse squadre italiane, con l’aggiunta dell’Inter, erano tre delle prime cinque squadre del ranking UEFA, insieme alle due grandi spagnole Real Madrid e Barcellona, che occupavano i gradini più bassi del podio.

Opta Predictor, cosa cambia per l’Inter dopo derby

Abbiamo venduto dei giocatori che erano sì figure di sfondo, ma che rendevano apprezzabile il panorama. Il panorama sono, per esempio, le partite delle 12 e 30 dove l’Udinese affronta lo Spezia, dove Jean-Victor Makengo giocava contro Jacub Kiwior. Due talenti non ancora del tutto realizzati, ma con prospettive interessanti.

Calcio italiano

Se era normale che nel corso dei tornei maggiori quali Coppa Internazionale o campionato del mondo venisse schierata la formazione più competitiva possibile, nel corso del torneo olimpico si dava spazio a professionisti di seconda fascia, in genere giovani universitari, come coloro che vinsero la medaglia d’oro nell’edizione di Berlino 1936. Proprio il periodo interbellico fu il più florido per la nazionale azzurra che, sotto la guida di Vittorio Pozzo, oltre all’oro olimpico fece suoi in sequenza anche i mondiali di Italia 1934 e Francia 1938. “Il report che presentiamo oggi – afferma il direttore generale della FIGC Michele Uva – rappresenta un unicum a livello internazionale e il primo passo di un nuovo filone di analisi, che nei prossimi anni permetterà di trattare anche il tema dell’indotto economico generato dal calcio all’interno del Sistema Italia. I numeri ci svelano che il calcio italiano conta per il 11% del del Pil del football mondiale. Perché il calcio per l’Italia e gli italiani non è solo passione, ma anche un importante volano di crescita economica, sociale e occupazionale”. Oltre al valore economico diretto prodotto dal calcio professionistico e descritto nel dettaglio nella sezione precedente, risulta anche opportuno e strategico analizzare il valore aggiunto apportato dal settore a beneficio dell’intero Sistema Paese.

Anche Fabregas, Hamsik e Kolarov al corso “Allenatore Uefa Pro”

Transfermarkt ha stilato la classifica delle squadre di Serie A in base al valore degli Under 23… La terza maglia del Paris Saint-Germain simboleggia la fusione tra lusso parigino ed eccellenza… Gli azzurri hanno battuto il Belgio in finale grazie alla migliore differenza reti complessiva…. Dopo il pareggio con la Juventus, il Napoli tornerà in campo giovedì 26 settembre contro il…

ASSOCIAZIONE ITALIANA ARBITRI

Una cattiva sensazione che ha inquinato la nostra quotidianità calcistica. Le vicende giudiziarie della Juventus non sembrano affliggere solo i tifosi bianconeri ma restituiscono l’idea di un campionato ormai in decomposizione. Il più grande club del paese è alle prese con la giustizia sportiva per la seconda volta in vent’anni.

La riacquisita centralità della Federazione nel contesto sportivo nazionale ed internazionale e la maggiore credibilità nell’interlocuzione con le istituzioni civili e politiche, ci impone infatti di avviare nuove strategie. Siamo infatti convinti delle potenzialità del calcio come veicolo educativo per una lunga serie di tematiche, diventando valore aggiunto in quel disegno di “comunità educante” in cui vari soggetti pubblici e privati sono coinvolti nello sviluppo come persone dei nostri giovani, non affidando questo compito solo alla scuola (con le ultime vicende di attualità, come accennato, che reclamano una mobilitazione collettiva). Ma questo ideale può compiersi solo a determinate condizioni, che in termini pratici si traduce in caratteristiche specifiche da rispettare nei vari interventi proposti.

Il Report esamina i principali trend in corso e stima le evoluzioni future di uno sport che continua a rappresentare un vero e proprio Patrimonio del nostro Paese, nonché un comparto industriale di primo livello. La giornata segna anche il primo avvicendamento in panchina, con De Rossi che viene sostituito da Jurić alla guida della Roma. La Fiorentina ingaggia Palladino sulla propria panchina in sostituzione di Italiano, quindi accoglie nella rosa il portiere De Gea, svincolato ma reduce da una lunga militanza nel Manchester Utd. Inoltre i toscani si rinforzano coi sopracitati Kean, Bove, Cataldi e Adli, oltreché con il difensore Pongračić dal Lecce, i centrocampisti Gosens dall’Union Berlino e Colpani dal Monza, e l’attaccante Guðmundsson dal Genoa. Il Torino saluta Jurić dopo un triennio e si affida a Vanoli, reduce dalla promozione in massima serie con il Venezia; tra i vari acquisti arrivano il portiere Donnarumma, i difensori Sosa e Maripàn, e l’attaccante Adams.